mercoledì 7 maggio 2008

Parlamento Pulito 2008









Beppe Grillo ha pubblicato il nuovo elenco dei parlamentari condannati in via definitiva. Dal confronto fra il parlamento della XV Legislatura (25 condannati) e quello presente(17 condannati), risulta una differenza di 8 condannati in meno. La notizia migliore è che molti condannati della scorsa legislatura non sono stati rieletti o ricandidati (13 in totale). Il problema è che, a queste carenze di personale, sono intervenute delle "new entry" (5 in totale). Perciò 25-13+5=17 parlamentari condannati in via definitiva.

Elenco dei 13 condannati definitivi NON rieletti o ricandidati:


Biondi Alfredo (senatore CdL)
: evasione fiscale, 2 mesi patteggiati.
Paolo Cirino Pomicino (deputato CdL): finanziamento illecito tangente Enimont, 1 anno e 8 mesi; corruzione fondi neri ENI, 2 mesi patteggiati.
Sergio d'Elia (deputato UNIONE): banda armata e concorso in omicidio, 25 anni.
Antonio del Pennino (senatore CdL): finanziamento illecito.
Gianni de Michelis (eurodeputato UNIONE): finanziamento illecito Enimont, 6 mesi patteggiati; corruzione, 1 anno e 6 mesi.
Daniele Farina (deputato UNIONE): Condannato per fabbricazione, detenzione e porto abusivo di ordigni esplosivi, resistenza a
pubblico ufficiale, lesioni personali gravi e inosservanza degli ordini dell’autorità.
Lino Jannuzzi (senatore CdL): diverse condanne per diffamazione aggravata, in totale 2 anni e 4 mesi.
Giovanni Mauro (senatore CdL): diffamazione aggravata.
Aldo Patriciello (eurodeputato CdL): finanaziamento illecito.
Cesare Previti (deputato CdL): corruzione giudiziaria, 6 anni.
Egidio Sterpa (senatore CdL): tangente Enimont, 6 mesi.
Vincenzo Visco (deputato UNIONE): abusivismo edilizio.
Elio Vito (deputato CdL): corruzione, 2 anni.

Dopo il V-DAY dell'8 settembre 2007 la questione "condannati in parlamento" è stata enormemente sensibilizzata. I partiti algli inizi della campagna elettorale hanno promesso liste pulite. In realtà i leader di partito hanno rinunciato ad alcune candidature non indispensabili. Tutti i partiti (tranne la Lega Nord e Mpa)hanno permesso l'elezione di alcuni nuovi condannati definitivi. I responsabili sono i capi partito: Silvio Berlusconi (3), Pierferdinando Casini (1), Walter Veltroni (1). Senza questi 5 nomi avremmo dimezzato il numero dei condannati definitivi.

Elenco delle 5 new entry:

Giuseppe Ciarrapico (Senatore PDL)
: può vantare condanne come sfruttamento del lavoro minorile, 4 anni e 6 mesi per bancarotta fraudolenta, 3 anni per ricettazione fallimentare, 1 anno e 8 mesi per truffa pluriaggravata, e una condanna con rito abbreviato a 1 anno per falso in bilancio e truffa. In tutto 5 condanne definitive.
Renato Farina (Deputato PDL): 6 mesi (patteggiati) per favoreggiamento nel caso Sismi-CIA.
Antonio Papania (Deputato PD): condannato a 2 anni 20 mesi e 20 giorni (patteggiati) per abuso d’ufficio.
Giuseppe Naro (Deputato UDC): 6 mesi per abuso d'ufficio.
Salvatore Sciascia (Deputato PDL): 2 anni e 6 mesi per corruzione nello scandalo delle tangenti alle Guardie di Finanza, ha corrotto ufficiali della Guardia di Finanza.

Analizzando meglio il confronto fra le due liste di condannati, si può fare un ulteriore elenco, l'elenco degli "intoccabili". Ovvero coloro che sono stati tenuti nelle liste (e poi eletti) sia in questa che nella scorsa legislatura. Sono 12 nomi che si sono salvati dalla "sensibilizzazione" ai condannati in parlamento.

Elenco dei 12 intoccabili:

Massimo Maria Berruti(deputato PDL): favoreggiamento nel caso "Guardie di Finanza", 8 mesi.
Vito Bonsignore(europarlamentare PDL): tentata concussione nello scandalo tangenti dell'ospedale di Asti, 2 anni.
Mario Borghezio(europarlamentare LN): condannato in via definitiva per incendio aggravato da "finalità di discriminazione", per aver dato fuoco ai pagliericci di alcuni immigrati che dormivano sotto un ponte di Torino, a 2 mesi e 20
giorni di reclusione commutati in 3.040 euro di multa.
Umberto Bossi(deputato LN): condannato in via definitiva a 8 mesi di reclusione per 200 milioni di finanziamento illecito dalla maxitangente Enimont.
Giampiero Carlo Cantoni(senatore PDL): 2 anni (patteggiati) per corruzione e bancarotta fraudolenta.
Enzo Carra(deputato PD): condannato a 1 anno e 4 mesi per false dichiarazioni nel caso delle tangenti Enimont.
Marcello de Angelis (deputato PDL): condanna a 5 anni per banda armata e associazione sovversiva (dirigente di Terza Posizione).
Marcello dell'Utri(senatore PDL): condannato definitivamente a Torino a 2 anni e 3 mesi per false fatture e frodi fiscali nella gestione di Publitalia.
Giorgio La Malfa(deputato PDL): condannato definitivamente a 6 mesi per il finanziamento illecito della maxitangente Enimont.
Roberto Maroni (deputato LN): condannato 4 anni e 20 giorni per resistenza a pubblico ufficiale.
Domenico Nania (senatore PDL): arrestato per 10 giorni e poi condannato in via definitiva a 7 mesi per lesioni personali legate ad attività violente nei gruppi giovanili di estrema destra.
Antonio Tomassini(senatore PDL): condanna di 3 anni per falso in atto pubblico. Il dott. Tomassini è stato condannato definitivamente per aver soppresso il partogramma di una sua paziente, la quale partorì una neonata destinata a 19 anni di vita vegetativa.


Questi citati sono solo i condannati in via definitiva, ovvero coloro che per legge sono considerati colpevoli, poichè condannati fino all'ultimo grado di giudizio (Cassazione). In realtà sarebbe più giusto considerare anche i prescritti, poichè anche loro colpevoli, ma salvati dai tempi di prescrizione. In Italia grazie alle leggi berlusconiane, e al totale disinteresse all'argomento del governo Prodi, almeno il 95% dei reati viene prescritto. Cioè i criminali non vanno quasi mai in carcere, e questo vale per politici, per cittadini e anche per gli extracomunitari (la legge è uguale per tutti). Inoltre per una questione di etica pubblica, sarebbe molto elegante se si dimettessero anche i parlamentari già condannati negli altri gradi di giudizio (primo, secondo, appello), in attesa di procedere con l'iter giudiziario. Il principio di presunzione d'innocenza (giustificato dalla Costituzione all'art.27) è valido solo per definire univocamente chi è colpevole e chi non lo è. Ma penso che l'elettorato possa permettersi anche una presunzione di colpevolezza. Nel dubbio sarebbe opportuno allontare il presunto innocente/colpevole dalle sedi del potere legislativo, per evitare che possa modificare la legge e salvarsi la faccia, Berlusconi docet. In questo blog ho stilato l'elenco dei "promossi parlamentari", ovvero tutti coloro, che per ragioni legate alla legalità, ritengo debbano dimettersi dalla carica.


ps. Leoluca Orlando non è stato inserito nell'articolo di oggi, nonostante la sua condanna definitiva per diffamazione aggravata. Ho deciso di non inserire Orlando perchè ritengo che il contesto della sua condanna sia unico, e molto diverso dagli altri "colleghi", condannati per diffamazione, che popolano il Parlamento.

lunedì 5 maggio 2008

Caparezza - Eroe (Storia di Luigi delle Bicocche)




“Questa che vado a raccontarvi è la vera storia di Luigi delle Bicocche, eroe contemporaneo a cui noi tutti dobbiamo la nostra libertà”

Piacere, Luigi delle Bicocche
Sotto il sole faccio il muratore e mi spacco le nocche.
Da giovane il mio mito era l’attore Dennis Hopper
Che in Easy Rider girava il mondo a bordo di un chopper
Invece io passo la notte in un bar karaoke,
se vuoi mi trovi lì, tentato dal videopoker
ma il conto langue e quella macchina vuole il mio sangue
..un soggetto perfetto per Bram Stoker
Tu che ne sai della vita degli operai
Io stringo sulle spese e goodbye macellai
Non ho salvadanai, da sceicco del Dubai
E mi verrebbe da devolvere l’otto per mille a SNAI
Io sono il pane per gli usurai ma li respingo
Non faccio l’ Al Pacino, non mi faccio di pachinko
Non gratto, non vinco, non trinco
nelle sale bingo
Man mano mi convinco che io

sono un eroe, perché lotto tutte le ore.
Sono un eroe perché combatto per la pensione
Sono un eroe perché proteggo i miei cari
dalle mani dei sicari dei cravattari
Sono un eroe perché sopravvivo al mestiere.
Sono un eroe straordinario tutte le sere
Sono un eroe e te lo faccio vedere.
Ti mostrerò cosa so fare col mio super potere

Stipendio dimezzato o vengo licenziato
A qualunque età io sono già fuori mercato
…fossi un ex SS novantatreenne lavorerei nello studio del mio avvocato
invece torno a casa distrutto la sera,
bocca impastata come calcestruzzo in una betoniera
io sono al verde vado in bianco ed il mio conto è in rosso
quindi posso rimanere fedele alla mia bandiera
su, vai, a vedere nella galera,
quanti precari,
sono passati a malaffari
quando t’affami, ti fai, nemici vari,
se non ti chiami Savoia, scorda i domiciliari
finisci nelle mani di strozzini,
ti cibi, di ciò che trovi se ti ostini a frugare cestini
..ne’ l’Uomo ragno ne’ Rocky, ne’ Rambo ne affini
farebbero ciò che faccio per i miei bambini

sono un eroe, perché lotto tutte le ore.
Sono un eroe perché combatto per la pensione
Sono un eroe perché proteggo i miei cari
dalle mani dei sicari dei cravattari
Sono un eroe perché sopravvivo al mestiere.
Sono un eroe straordinario tutte le sere
Sono un eroe e te lo faccio vedere.
Ti mostrerò cosa so fare col mio super potere.

Per far denaro ci sono più modi, potrei darmi alle frodi
E fottermi i soldi dei morti come un banchiere a Lodi
C’è chi ha mollato il conservatorio per Montecitorio
Lì i pianisti sono più pagati di Adrien Brody
Io vado avanti e mi si offusca la mente
Sto per impazzire come dentro un call center
Vivo nella camera 237
ma non farò la mia famiglia a fette
perché sono un eroe.

sono un eroe, perché lotto tutte le ore.
Sono un eroe perché combatto per la pensione
Sono un eroe perché proteggo i miei cari
dalle mani dei sicari dei cravattari
Sono un eroe perché sopravvivo al mestiere.
Sono un eroe straordinario tutte le sere
Sono un eroe e te lo faccio vedere.
Ti mostrerò cosa so fare col mio super potere.



L'ultimo capolavoro di Caparezza denuncia il precariato e lo sfruttamento operaio in Italia. Non solo. All'interno del testo l'artista di Molfetta, passa in rassegna ad alcuni dei grandi scandali che hanno colorito le cronache degli ultimi tempi: il caso Priebke, lo scandalo della Banca Popolare di Lodi, lo scandalo su Vittorio Emanuele di Savoia. Sostanzialmente Caparezza vuole ergere ad eroe il lavoratore probo, che continua a tirare avanti mantenendo intatta l'onesta, la dignità e l'orgoglio, nonostante il mondo di ingiustizie che lo circonda. Per confermare la sua visione negativa verso il precariato, Caparezza ha partecipato al V2-DAY di Beppe Grillo, dove un argomento di grande discussione e denuncia è proprio la Legge30, o Legge Maroni (ingiustamente denominata Legge Biagi), ovvero la legge che regola il precariato italiano. Invito chiunque non l'abbia ancora fatto a scaricare (gratuitamente) il libro "Schiavi Moderni", che raccoglie le testimonianze di diversi precari nel Paese, soggetti a maltrattamenti nei posti di lavoro.

W TUTTI I LUIGI DELLE BICOCCHE!!!



Scarica Schiavi Moderni

giovedì 1 maggio 2008

18 anni in due - Premesse per l'avvenire



Salvatore Cuffaro e Marcello dell’Utri,
il primo recentemente condannato in primo grado a 5 anni per favoreggiamento semplice, il secondo vanta una condanna DEFINITIVA a 2 anni per frode fiscale e false fatture, 2 anni in Appello per tentata estorsione e una terza condanna in primo grado a 9 anni per concorso esterno in associazione mafiosa (favoriva la mafia). I due senatori formano la coppia illegale maggiorenne del Parlamento. Studiano come compagni di scuola per la patente e l’esame di maturità (illegali ovviamente). Vedere questi due fuorilegge così affettuosi mette quasi tenerezza, magari si sono scambiati i complimenti per le rispettive condanne, Cuffaro aspira ad ottenere più condanne, e soffre un timore reverenziale verso dell’Utri che può sfoggiare maggiori titoli. Con gente simile che siede a Palazzo Madama, la nuova legislatura non poteva che essere inaugurata da Giulio Andreotti, un PRESCRITTO (non assolto) per associazione mafiosa. Quale battesimo migliore poteva ricevere la XVI Legislatura che accoglie in Parlamento decine di pregiudicati, prescritti e indagati?
Il PDL grazie alla Lega possiede una maggioranza autonoma, Berlusconi ha già indebitato lo Stato di 300milioni di euro chiedendo a Prodi di fare il prestito ponte all’Alitalia, per il prossimo anno sono già prenotati circa 400milioni da pagare per la multa Europa7. Ancora prima di cominciare siamo stati indebitati di 700milioni di euro. D’Alema, prescritto per tangenti, vuole scaricare l’Italia dei Valori per un’alleanza con l’UnioneDeiCarcerati, evidentemente preferisce stare con i suoi simili piuttosto che essere alleato ad un partito di incensurati.
Maroni sarà il nuovo ministro dell’Interno, perché con la sua condanna per resistenza a pubblico ufficiale ha dimostrato di saper domare le forze dell’ordine, infatti tutta la polizia avrà timore di farsi morsicare le caviglie dal neoministro leghista.
Alemanno vince a Roma, promette più molotov per tutti, e i fascisti (forse tutti laziali) esultano nella capitale. Rutelli dice che ha perso sulla sicurezza, mentre invece ha perso perché è ora che si ritiri, ma non è un problema perché tanto c’è il posto di senatore assicurato. Anche la Finocchiaro ha perso in Sicilia, ma non è un problema, nessuno ne parla perché tanto può sedere ancora nel Senato. Veltroni non parla di ricambio nelle schiere del PD, è stato fatto leader con la promessa di ricandidare gli stessi perdenti di sempre, e devo ammettere che riesce a stare al gioco.
Schifani è stato eletto alla presidenza del Senato per meriti professionali dimostrati nella decennale carriera, punto di forza il lodo che porta il suo nome, stranamente considerato anticostituzionale dalla Consulta.
Anche Tremonti è stato riconfermato al Ministero dell’Economia, infatti dopo aver lasciato l’Italia con 1500miliardi di debito pubblico (governo BerluconiII), bisogna lasciargli finire il lavoro e far rientrare il Paese nei canoni del Terzo Mondo.
Gianfranco Fini (forse il migliore dei citati) diventa presidente della Camera, saluta il Papa, e assicura la parità dei diritti tra i deputati, da lui mi aspettavo qualcosa anche sui 98miliardi di euro, ma sarà per un'altra volta magari in un contesto più consono.
Il buon giorno si vede dal mattino, forse non abbiamo iniziato nel migliore dei modi, ma con una carica di ottimismo che avverto ancora molto estranea, spero che si possa rimediare nel corso della legislatura.

PS. Dopo l’indulto, lo scandalo delle 90 testate nucleari, il problema immondizia, il problema Alitalia, e il ripristino dei finanziamenti pubblici ai partiti la XV Legislatura ci ha lasciato una sorpresa. Un modo per farsi ricordare. Il viceministro Visco, ispirato da telefilm americani, ha introdotto sul web il resoconto della denuncia dei redditi degli italiani nel 2005. Chiunque senza alcun modo di essere riconosciuto, può andare a vedere quanto guadagna il vicino di casa, il collega antipatico, Beppe Grillo o Berlusconi. Fortunatamente l’iniziativa è stata bloccata temporaneamente dal Garante della Privacy. Ritengo che questa sia un’azione di grave violazione della privacy, se proprio è necessario applicarla, almeno si dovrebbero prevenire i problemi derivanti da questa pubblicazione, applicando adeguate misure di sicurezza. Per quanto mi riguarda, posso anche accettare che qualcuno voglia farmi i conti in tasca, però vorrei esserne al corrente con la stessa trasparenza con cui vengono consultati i miei dati.

PPS. Buon 1° Maggio a tutti i lavoratori italiani!!!

Guarda l'elenco dei condannati della coalizione PD+IDV
Guarda l'elenco dei condannati della coalizione PDL+Lega Nord+Mpa