venerdì 18 aprile 2008

PAOLO BARNARD - QUELLO CHE GRILLO NON DICE 2


Paolo Barnard è un giornalista free lance che nei primi anni del 2000 fece un'indagine scomoda, e attraverso il programma Report di Milena Gabbanelli, trasmise il frutto del suo lavoro. Il servizio è stato querelato dalla parte incriminata. Attraverso una clausola contrattuale, che tutti i giornalisti sono costretti a firmare se vogliono lavorare, la RAI e Milena Gabbanelli voltano le spalle a Barnard. In questo modo tutte le responsabilità vengono scaricate su un giornalista (dipendente), che si è fidato del suo editore, ed ora si trova da solo ad affrontare un processo milionario, che per ovvie ragioni economiche non può sostenere. Le aziende esercitano una pressione incredibile sui media, tanto da intimorire aziende d'informazione come la RAI, la quale deve abbassarsi ad azioni degne della più misera vigliaccheria, pur di salvarsi da un giudizio potenzialmente dannoso. Barnard ha denunciato il suo caso sul forum di Report, un forum pubblico perchè di proprietà della RAI, e quindi dello Stato. La discussione sul forum è stata seguita da altre persone. In seguito la discussione è stata CENSURATA e i partecipanti BANNATI dal forum. Un forum PUBBLICO ha censurato e bannato liberi cittadini che discutevano argomenti scomodi. E' chiaro che oltre a Barnard rimane danneggiata anche la libera informazione. Questo è un classico caso di cui dovrebbero interessarsi gli "antisistemisti", come Grillo o Travaglio, anche la stessa Gabbanelli. Ma nessuno di questi denuncia la "clausola di manleva", nessuno parla di Paolo Barnard, nessuno si espone contro un abuso contro la libera informazione. Io sono a conoscenza di questi fatti perchè Piero Ricca ha fatto un pubblicazione sul suo blog riguardante questo argomento.
Sul blog di Beppe Grillo vengono censurate persone che tentano di denunciare il caso "Paolo Barnard", io stesso sono stato censurato, poichè non vengono accettati commenti sviluppati nelle argomentazioni.
Lo stesso Beppe Grillo durante una conferenza stampa dice di se "di me al 90% ti puoi fidare". Evidentemente il caso "Paolo Barnard" rientra nell'altro 10%.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

La Ragnatela del Grillo

Ho scritto un racconto sul mio percorso nel meetup di Beppe Grillo, un’esperienza che mi ha lasciato molto perplesso, che mi ha molto cambiato, che mi ha permesso di evidenziare una realtà a me del tutto sconosciuta, dove ho scoperto che inganno e menzogna regnano nella nostra società al di sopra dell’immaginabile.

Ho riflettuto a lungo su quanto ognuno di noi è in realtà complice di questa sorta di omertà che tutto avviluppa, come una nebbia sottile nella quale tutti ci muoviamo ambiguamente, fingendo di non vedere il microdelitto che si consuma sotto il nostro sguardo indifferente, avvezzo alla truffa come all’acqua che corre sotto i ponti.

http://mondogrillo.net/meetup/la-ragnatela-del-grillo/

Anonimo ha detto...

Manuel sono sincero e a me Grillo puzza troppo nonostante lo amassi anni fa. Prova a leggerti questo, non so se è tutto vero ma ne vale la pena: www.disinformazione.it/beppe_grillo.htm

p.s. I 4 milioni di euro di reddito secondo me parlano da soli.

Matteo

Manuel Ragazzini ha detto...

Grazie Matteo per il link.
Proverò a leggerlo tutto anche se immagino cosa ci sia scritto. Qualcosa sui patners della Casaleggio vero?! :P
Faccio riferimento a quello che ha detto lo stesso Grillo ad un ragazzo che domandava del signoraggio: "di me al 90% ti puoi fidare".
Sandro Pascucci dice che preferisce fidarsi di più dell'altro 10%. Io preferisco valutare tutto il 100%, secondo quello che ritengo giusto, e nei limiti della mia obbiettività e conoscenza delle cose. Campagne come quelle di Grillo le fanno davvero in pochi, e quelli che le fanno non hanno un simile carisma, ed un eguale visibilità mediatica. Bisogna riconoscergli alcuni meriti, e anche altri demeriti per carità, ma non credo che sia tutto da buttare. Le persone e le situazioni non vanno mai affrontate col paraocchi.
Ciao e grazie ancora